La problematica cattolica (Non esistono progetti emanati dal
magistero) mi pare nata da una visione prettamente maschile di considerare la
questione del ministero femminile : quest'ultimo viene considerato solo nell'
ambitu di un ministero maschile, il sacerdozio.
Quale è l'interesse di riflettere in questa direzione o di opporssi in modo cronico
ad ogni soluzione in tale visuale ? Non è possibile per la donna l'accesso al
sacerdozio perché il ministro ordinato agisce "in persona Christi
capitis" 'in luogo di " Cristo-Capo".Né la mistica, né la
simbolica si possono accordare col mancato rispetto di questa nozione
fondamentale. Anche se il diacono è icona del Cristo servo, participa lo stesso
al ministero sacerdotale.
L'Ordine delle diaconesse era un ordine specifico alla donna
con una propria cerimonia d'investitura incombenze, abito talare, senza
prolungamento possibile verso il sacerdozio. la restaurazione dell' Ordine deve
andare in questa dirizione. Una consecrazione solenne con imposizione delle
mani da parte del vescovo porebbe le donne che la chiedessero in uno stato di
vita definitivo di servizio della Chiesa e dei poveri.
Nubili, vedove, o donne sposate potrebbero esserne investite se fossero riconosciute
sufficenti la loro disponibilitá e le loro capacità. A differenza delle
permanenti in pastorale esse non sarebbero le impiegate del vescovo ché le loro
competenze professionali, orientate preferibilmente verso i servizi caritativi
le farebbero autonome al pari dei diaconi-uomini.
Le loro mansioni sarebbero molto vicine a quelle del diacono
con l'ispirazione che sarebbe loro portata dalla loro femminilità. Esse
troveranno in Maria alle nozze di Cana la fonte della vocazione. "In
quell' episodio, coll' assentimento tacito di jesù, Maria prende parte
alla Sua missione. Il ministero di Maria appare là in tutta la sua pienezza.
Col Figlio e attraverso Suo Figlio essa dà al mondo la tenerezza di Dio, mostra
al mondo il Padre e impartisce l'ordine di assoluta obbedienza alla Sua Parola.
Ma tale ministero si è potuto reallizare solo con la separazionz e il
sacrifizio." (Per tutto questo si veda il mio libro: "Diaconato
alla donne. Una via nuova per la Chiesa. Op.cit.pp 201-20". Maria è
l'ispiratrice della creatività e del calore affetivo della donna.
Agire. Di fronte alla tragica diminuzione del numero di preti (Specie nell'Europa
Occidentale) è urgente mobilitare le donne intorno a un progetto che a loro
potrebbe piacere, e che fosse accetto alla Santa Sede perché, non essendo nel
sacramento dell'ordine La donna non sostituice il prete ma fa nascere le
vocazioni sacerdotali. Affido alla Madre di Dio l'idea di un'Associazione
Madonna di Cana." Quest'associazione mira a rendere familiare all'opinione
pubblica l'eventualità di una consecrazione diaconale femminile. Accetta e
recluta soci.
L'avvenimento delle donne nella Chiesa, non è questa nelle intuizioni profetiche del Papa
buono, Giovanni XXIII ?
Una volta, in Galilea, delle donne furono amate da Gesù, e lo aiutavano nella sua
Missione.